A partire da agosto 2026, gli utenti che utilizzano le app di Microsoft 365 su Windows 10 non riceveranno più nuove funzionalità. A comunicarlo, senza troppo clamore, è stata la stessa Microsoft, che ha aggiornato i propri piani di supporto per la piattaforma. L’azienda continuerà a garantire aggiornamenti di sicurezza fino al 10 ottobre 2028, ma le innovazioni saranno riservate a Windows 11.
Chi vorrà accedere a nuove funzioni in Word, Excel, PowerPoint o Outlook, quindi, dovrà passare a Windows 11. Le app continueranno a funzionare normalmente su Windows 10, ma rimarranno congelate alla versione attiva nell’estate 2026, senza possibilità di ottenere i miglioramenti futuri.
Una scelta strategica per favorire il passaggio a Windows 11
La mossa rientra in una più ampia strategia di Microsoft, che punta a spingere gli utenti verso Windows 11, un sistema in cui l’integrazione con l’intelligenza artificiale e con i servizi cloud è molto più avanzata. Le funzionalità di Microsoft 365, soprattutto quelle più recenti, sono sempre più legate a servizi dinamici e a strumenti AI disponibili solo sull’ultima versione del sistema operativo.
La scelta arriva a poche settimane di distanza dall’annuncio relativo alla fine del supporto completo per Windows 10, fissata al 14 ottobre 2025. Dopo quella data, il sistema non riceverà più patch di sicurezza, a meno che non si attivi un’estensione gratuita valida per 12 mesi tramite Windows Backup. In ogni caso, anche con questa estensione, le novità funzionali di Office resteranno bloccate da agosto 2026.
Chi utilizza Microsoft 365 Personal o Family e non ha ancora aggiornato il sistema operativo, dunque, dovrà decidere se rimanere con una suite Office funzionante ma statica, o passare a Windows 11 per continuare a beneficiare delle funzionalità più moderne, come i template intelligenti, le integrazioni cloud avanzate e le funzioni AI sempre più centrali.