Lenovo ha annunciato un nuovo progetto dedicato alla scrittura creativa con l’intelligenza artificiale (IA), in collaborazione con la scuola di scrittura Belleville di Milano. L’iniziativa, intitolata “Dimostra di essere umano – Scrivere storie al tempo dell’IA”, mira a esplorare come i modelli linguistici generativi possano essere utilizzati per creare racconti e storie originali.
Il progetto prevede una serie di eventi formativi, tra cui una lezione online gratuita il 5 giugno 2025, dalle 18:30 alle 20:00, tenuta da Francesco D’Isa, autore e visual artist, nonché caporedattore dell’Indiscreto e docente della scuola Belleville. Durante la lezione, aperta a tutti, si discuterà del ruolo dell’IA nella scrittura letteraria, analizzando sia le opportunità che i limiti di questa tecnologia.
Un percorso tra tecnologia e creatività
L’obiettivo di Lenovo non è solo quello di promuovere l’utilizzo dell’IA, ma di farne uno strumento di supporto alla creatività umana, come sottolineato da Pietro Parodi, PR & Communication Leader per Italia e Israele di Lenovo. Parodi ha spiegato come l’IA non debba essere vista come una semplice tecnologia, ma come un mezzo per ampliare le capacità creative degli autori:
“L’AI non è solo un progresso tecnico, ma una componente integrante del nostro panorama culturale, capace di influenzare e supportare la creazione artistica.”
Questa filosofia si riflette anche nella struttura del concorso, che combina momenti di formazione, come il workshop e la lezione online, con la possibilità di mettere in pratica le competenze acquisite attraverso la scrittura di racconti.
Un premio tecnologico per i migliori autori
Il concorso prevede un premio di grande valore: un Lenovo Yoga Slim 7i Aura Edition, un laptop di ultima generazione pensato per offrire elevate prestazioni e design elegante. I partecipanti avranno quindi l’opportunità di unire la creatività alla tecnologia, utilizzando l’IA come alleato per la scrittura.
Lenovo continua così a esplorare il rapporto tra tecnologia e cultura, promuovendo un utilizzo consapevole dell’intelligenza artificiale, non come semplice strumento, ma come fonte di ispirazione e dialogo per gli autori del futuro.