Il 2026 potrebbe segnare un cambio di passo deciso nel mondo degli smartphone, soprattutto sul fronte dell’autonomia. Le indiscrezioni più recenti parlano di dispositivi capaci di superare la soglia dei 10.000 mAh, senza sacrificare in modo eccessivo spessore e maneggevolezza. Dopo i primi prototipi visti negli ultimi mesi, l’anno prossimo questa soluzione potrebbe diventare una scelta concreta e non più un’eccezione.
Tra i primi produttori pronti a muoversi in questa direzione ci sarebbe Xiaomi, con un progetto che punta a ridefinire gli standard attuali delle batterie ad alta capacità.
Le indiscrezioni sul progetto Xiaomi
Le informazioni arrivano da Digital Chat Station, che su Weibo ha parlato apertamente di uno dei prossimi smartphone del marchio cinese. Al centro del rumor c’è una batteria al silicio-carbonio da 10.000 mAh, accompagnata da una ricarica cablata da 100 W e da una ricarica wireless altrettanto rapida.
Un dato che colpisce riguarda lo spessore del dispositivo, che sarebbe di circa 8,5 millimetri. Non si tratta di un valore record in senso assoluto, ma rappresenta comunque un risultato notevole se rapportato alla capacità della batteria. L’obiettivo sembra essere quello di evitare l’effetto “mattone” che spesso accompagna gli smartphone super autonomi.
Il confronto con i modelli attuali
Per capire la portata di questa indiscrezione basta guardare a quanto offerto oggi dal mercato. OnePlus, ad esempio, con il 15R si è fermata a una batteria da 7.400 mAh, mantenendo uno spessore di circa 8,3 millimetri. Anche l’Ace 6T, destinato al mercato cinese, arriva a 8.300 mAh senza riuscire a scendere ulteriormente con le dimensioni.
In questo contesto, uno smartphone Xiaomi da 10.000 mAh con uno spessore di 8,5 millimetri rappresenterebbe un salto in avanti significativo, soprattutto in termini di equilibrio tra autonomia e design.
Non solo 10.000 mAh
Le voci parlano anche della possibilità che Xiaomi non si fermi a un solo modello. Oltre al dispositivo da 10.000 mAh, sarebbe in sviluppo almeno un altro battery phone con una batteria da 9.000 mAh. Un segnale chiaro di come le batterie al silicio-carbonio stiano rapidamente diventando un nuovo riferimento per il settore.
Se queste indiscrezioni verranno confermate, il 2026 potrebbe essere ricordato come l’anno in cui l’autonomia smette di essere un compromesso e diventa uno dei punti di forza principali degli smartphone di fascia alta.

