martedì, Luglio 29, 2025
HomeNewsL'Unione Europea contro Temu: prodotti non sicuri e possibili sanzioni pesanti

L’Unione Europea contro Temu: prodotti non sicuri e possibili sanzioni pesanti

Temu finisce nel mirino della Commissione Europea, che ha avviato un’indagine formale per verificare l’effettiva conformità dei prodotti venduti attraverso la piattaforma con le normative comunitarie. Secondo quanto riportato, funzionari dell’UE hanno effettuato acquisti in incognito, riscontrando una percentuale preoccupante di articoli non conformi, in particolare tra giocattoli e dispositivi elettronici di piccole dimensioni.

Il sospetto è che diversi prodotti in vendita su Temu possano risultare pericolosi per la salute e la sicurezza dei consumatori, un elemento che costituirebbe una violazione del Digital Services Act (DSA), il nuovo regolamento europeo che disciplina le responsabilità delle grandi piattaforme online.

Valutazioni dei rischi giudicate troppo vaghe

Alla base delle contestazioni vi sarebbe una valutazione dei rischi considerata generica e imprecisa, realizzata da Temu nell’ottobre 2024. L’azienda avrebbe utilizzato dati troppo ampi, riferiti al settore nel suo complesso, senza analizzare in modo specifico la propria offerta e il comportamento dei venditori all’interno del marketplace. Questo approccio avrebbe compromesso anche l’adozione di misure di mitigazione efficaci, consentendo la circolazione di prodotti illegali o non sicuri.

Al centro anche trasparenza e tutela dei consumatori

L’indagine si inserisce in un quadro più ampio di verifiche sulle pratiche della piattaforma, che includono anche l’eventuale uso di dark patterns, ovvero tecniche di design pensate per indurre comportamenti compulsivi negli utenti. L’Unione Europea sta inoltre valutando il livello di trasparenza degli algoritmi di raccomandazione e le difficoltà di accesso ai dati da parte dei ricercatori indipendenti.

Temu potrà ora esercitare il proprio diritto di replica, analizzando la documentazione e rispondendo ufficialmente alle accuse. Se però le violazioni saranno confermate, le sanzioni potrebbero arrivare fino al 6% del fatturato globale annuo e includere misure correttive obbligatorie, da attuare sotto la supervisione dell’UE.

RELATED ARTICLES
OFFERTE E COUPON

CLICCA QUI

Most Popular

Privacy Policy