mercoledì, Novembre 5, 2025
HomeNewsIliad e WindTre, trattative in corso per una possibile fusione: lo scenario...

Iliad e WindTre, trattative in corso per una possibile fusione: lo scenario italiano cambia volto

Secondo quanto riportato da Reuters, Iliad e WindTre avrebbero avviato contatti preliminari per una possibile fusioneche, se confermata, ridisegnerebbe in modo profondo il panorama delle telecomunicazioni in Italia. La notizia arriva dopo i tentativi falliti di Iliad di acquisire Vodafone e TIM tra il 2024 e il 2025, e segna un nuovo capitolo nella strategia di espansione del gruppo francese guidato da Xavier Niel.

WindTre, attualmente controllata dal colosso CK Hutchison con sede a Hong Kong, gestisce operazioni in diversi Paesi europei, spesso con il marchio “3”. Secondo le fonti citate, l’accordo potrebbe assumere la forma di una joint venture o, in alternativa, di una vera e propria acquisizione da parte di WindTre. Nessuna delle due società ha rilasciato commenti ufficiali, ma i colloqui sarebbero già in una fase iniziale di valutazione.

Attualmente, WindTre detiene circa il 24% del mercato mobile italiano, mentre Iliad si posiziona poco sopra l’11%. Un’eventuale fusione porterebbe quindi alla nascita di un operatore con un peso considerevole, secondo solo a TIM e Vodafone, generando inevitabilmente attenzione da parte dell’Antitrust e delle autorità europee.

Vincoli e tempistiche della trattativa

Nel 2018, la fusione tra Wind e Tre fu approvata proprio in cambio dell’ingresso di Iliad nel mercato, con una clausola che impediva ulteriori accordi tra le parti fino al 2026. Con quella scadenza ormai prossima, l’ipotesi di un’unione torna a essere praticabile, e le condizioni di mercato sembrano ora più favorevoli a una trattativa concreta.

Le fonti parlano di una possibile valutazione dell’accordo compresa tra 3,5 e 4,5 miliardi di euro, cifra che CK Hutchison potrebbe versare a Iliad e al suo fondatore in caso di acquisizione totale. Restano però incognite le ripercussioni sui prezzi e sulle offerte: l’operatore francese ha costruito il proprio successo in Italia sulla promessa di tariffe trasparenti e bloccate “per sempre”.

Se la fusione dovesse andare in porto, sarà interessante capire se quella promessa potrà essere mantenuta anche in un nuovo assetto aziendale che, per dimensioni e impatto, rappresenterebbe una delle operazioni più rilevanti nel settore mobile europeo.

RELATED ARTICLES
OFFERTE E COUPON

CLICCA QUI

Most Popular

Privacy Policy