Se negli ultimi mesi inviare foto e video su Google Messages è stata un’esperienza frustrante, c’è una buona notizia: il problema dovrebbe essere finalmente risolto. Dopo numerose segnalazioni da parte degli utenti, Google ha rilasciato un aggiornamento che migliora la velocità e l’affidabilità della condivisione dei file multimediali.
Immagini sfocate e upload lenti: il problema che ha esasperato gli utenti
Da tempo, molti utenti si lamentavano di immagini che non si caricavano correttamente, foto sfocate e trasferimenti di file estremamente lenti nelle chat RCS. In alcuni casi, i contenuti multimediali non venivano nemmeno visualizzati, rendendo l’intero processo di condivisione un vero incubo.
Fortunatamente, Google ha preso in carico la questione e ha annunciato di aver implementato correzioni per garantire un invio più fluido e affidabile dei file.
“Abbiamo ascoltato il feedback degli utenti e migliorato la stabilità della condivisione di foto e video su Google Messages” – Google, marzo 2025.
Il problema è davvero risolto?
Sebbene l’aggiornamento dovrebbe migliorare la situazione per la maggior parte degli utenti, alcuni potrebbero ancora riscontrare difficoltà. Google ha infatti invitato chi continua ad avere problemi a segnalarli attraverso l’app, così da raccogliere ulteriori informazioni e ottimizzare il servizio.
Se Google Messages non funziona come dovrebbe, vale la pena perdere qualche minuto per segnalare il problema: più feedback ricevono gli sviluppatori, più velocemente possono intervenire.
Novità estetiche in arrivo
Oltre alla correzione di questo bug, Google ha introdotto anche piccole modifiche grafiche nell’ultima versione di Messages. Nulla di stravolgente, ma si tratta di affinamenti che migliorano l’esperienza d’uso. Google sembra puntare sempre più su aggiornamenti graduali e mirati, che nel tempo rendono l’app più intuitiva e funzionale.
In sintesi, chiunque abbia avuto problemi con l’invio di foto e video su Google Messages dovrebbe aggiornare l’app e verificare se la situazione è migliorata. E se il problema persiste, meglio farlo sapere a Google: potrebbe essere l’unico modo per accelerare la soluzione definitiva.