Dopo un periodo di stabilità, il tema dell’aumento dei prezzi dei carburanti torna al centro dell’attenzione, con un possibile rincaro sul diesel previsto per i prossimi mesi. Secondo quanto emerso, l’incremento sarebbe legato alla necessità di finanziare il rinnovo del contratto nazionale del trasporto pubblico locale (TPL), che coinvolge circa 110.000 lavoratori del settore.
Un aumento delle accise per finanziare il TPL
Per coprire gli accordi economici previsti dal rinnovo contrattuale 2024-2026, il Governo ha stimato la necessità di reperire 500 milioni di euro nell’arco di tre anni. Tra le ipotesi più concrete, c’è l’aumento delle accise sul diesel di un centesimo al litro già a partire dal 2025, accompagnato da una riduzione equivalente per la benzina.
Attualmente, le accise sui carburanti sono così suddivise:
- Benzina: 0,7284 euro al litro;
- Diesel: 0,6174 euro al litro.
L’aumento di un centesimo sul diesel porterebbe 200 milioni di euro nelle casse statali già nel 2025, per poi raggiungere circa 600 milioni complessivi entro il 2027, sufficienti per finanziare gli accordi sindacali nel settore del TPL.
Un tema già discusso e ora di nuovo al centro del dibattito
L’idea di un riallineamento delle accise non è nuova. Il Governo si era già impegnato con l’Unione Europea a eliminare i cosiddetti Sussidi Ambientalmente Dannosi (SAD), tra cui le agevolazioni fiscali sul gasolio rispetto alla benzina.
Nel 2024, il tema sembrava essere stato accantonato, ma ora è tornato con forza al centro del dibattito politico. L’incremento delle accise potrebbe essere introdotto già nel Consiglio dei Ministri del 20 gennaio tramite un decreto ad hoc o come emendamento al decreto Milleproroghe.
Un piano di riallineamento progressivo
Le indiscrezioni suggeriscono che l’aumento delle accise sul diesel non si fermerà al singolo centesimo previsto per il 2025. L’obiettivo del Governo sarebbe un riallineamento graduale tra benzina e gasolio nell’arco di cinque anni.
A completamento del piano, si stima un gettito complessivo di 600 milioni di euro, fondi destinati principalmente al finanziamento di progetti pubblici e al miglioramento delle infrastrutture per il trasporto pubblico.
