Il mercato degli smartphone ha aperto il 2025 con un segnale positivo: nel primo trimestre dell’anno, le spedizioni globali sono aumentate del 3%, proseguendo il trend di ripresa già registrato nella parte finale del 2024. Dopo un periodo turbolento seguito alla pandemia, il settore sta cercando di ritrovare equilibrio, anche se le previsioni per i mesi a venire lasciano spazio a qualche incertezza.
Apple conquista la vetta, ma lo scenario resta fragile
Instabilità geopolitica e dazi tra i possibili ostacoli
Secondo i dati di Counterpoint Research, il primo trimestre ha visto Apple salire al primo posto nel mercato globale con una quota del 19%. Le vendite degli iPhone sono cresciute del 4% su base annua, spinte soprattutto dal successo del modello iPhone 16e, lanciato a metà febbraio. A trainare la performance sono stati in particolare i mercati di Giappone, India, Medio Oriente, Africa e sud-est asiatico.
Nonostante il buon inizio, gli analisti mettono in guardia da possibili rallentamenti nei prossimi mesi. L’instabilità economica e politica a livello internazionale – in particolare l’eventuale imposizione di nuovi dazi negli Stati Uniti – potrebbe frenare la domanda, soprattutto nei mercati occidentali.
Samsung scende, ma si prepara a reagire
Alle spalle di Apple si piazza Samsung, che chiude il trimestre con uno share del 18%. Le vendite sono scese del 5%, ma il calo è stato in parte attenuato dall’arrivo sul mercato dei nuovi top di gamma Galaxy S25, S25+ e S25 Ultra. Quest’ultimo in particolare ha mostrato un buon rendimento, contribuendo a invertire una tendenza inizialmente negativa.
Bene anche Xiaomi, che sale al terzo posto con il 14% di quota e una crescita del 5%, grazie all’espansione nei mercati emergenti e alle solide performance in Cina. vivo segue a ruota, con un altro 14% e il tasso di crescita più alto tra i primi cinque marchi (+6%). OPPO, invece, perde un punto e chiude al 5° posto con l’8%, pur mostrando segnali positivi in Europa.
Le altre inseguitrici: crescita silenziosa ma costante
Restano fuori dalla top 5 nomi importanti come Honor, Huawei e Motorola, tutte in netta crescita. I brand in seconda linea stanno guadagnando terreno e potrebbero presto giocare un ruolo più rilevante nella competizione globale.
Nonostante un avvio incoraggiante, il 2025 si annuncia come un anno da leggere con cautela. Il mercato si sta evolvendo in modo non lineare, e i prossimi mesi saranno determinanti per capire se la crescita potrà consolidarsi o subirà nuove battute d’arresto.