Apple sta lavorando a una nuova modalità per offrire assistenza agli utenti. In futuro, oltre alla classica chat con operatore disponibile tramite l’app Supporto, sarà presente anche un sistema automatizzato che utilizza modelli generativi, simili a quelli che alimentano piattaforme come ChatGPT.
La novità non è stata annunciata ufficialmente, ma è emersa da un aggiornamento dei Termini di utilizzo pubblicati sul sito dell’azienda. In questi documenti si fa riferimento a un servizio chiamato Support Assistant, che dovrebbe entrare in funzione nelle prossime settimane. L’obiettivo è rispondere in modo più rapido a dubbi e problemi tecnici, offrendo un primo livello di aiuto direttamente all’interno dell’app.
Inizialmente solo in inglese e in fase di test
Al momento, il sistema non è ancora attivo in modo completo. Alcuni utenti statunitensi hanno segnalato la presenza di una versione in anteprima, mentre nelle sezioni legali dei siti internazionali non ci sono ancora tracce della nuova funzionalità. Questo lascia pensare che il debutto iniziale sarà limitato agli Stati Uniti e alla lingua inglese.
Il Support Assistant sarà utilizzato esclusivamente per il supporto tecnico. Apple stessa precisa che, pur trattandosi di uno strumento avanzato, non è esente da errori. I modelli generativi, infatti, possono produrre risposte sbagliate o poco precise. Per questo motivo, l’azienda invita gli utenti a valutare con attenzione le informazioni ricevute e, in caso di dubbi, a contattare un operatore umano.
Un’ulteriore tappa nel percorso verso l’AI
Questa integrazione rappresenta un ulteriore passo avanti nel percorso di Apple verso l’intelligenza artificiale applicata ai servizi. Dopo aver presentato Apple Intelligence per iPhone, iPad e Mac, ora l’attenzione si sposta sull’assistenza clienti. Un’evoluzione che, pur restando discreta nei toni, segna un cambiamento concreto nell’esperienza utente.
