Per anni, i tablet Android sono stati visti più come dispositivi per l’intrattenimento che per il lavoro, ma qualcosa sta cambiando. Google sta investendo sempre di più su funzionalità che possano rendere questi dispositivi più versatili, soprattutto per chi usa tastiere fisiche.
Negli ultimi aggiornamenti, si è visto un primo passo in questa direzione: con Android 14, il numero di scorciatoie da tastiera è triplicato, mentre Android 15 ha introdotto i tasti adesivi (sticky keys), che aiutano chi ha bisogno di combinazioni rapide senza dover premere più tasti contemporaneamente.
Ora, con Android 16, le cose potrebbero diventare ancora più interessanti.
Personalizzazione avanzata delle scorciatoie da tastiera
Un’analisi del codice della versione developer preview ha rivelato la presenza di stringhe con nomi come “shortcut_helper” e “customize_mode”, il che lascia pensare che Google stia lavorando su un nuovo menu per la personalizzazione delle scorciatoie da tastiera.
Chi utilizza una tastiera Bluetooth o connessa via dock a un tablet sa quanto può essere frustrante non poter modificare le combinazioni di tasti a proprio piacimento. Attualmente, le scorciatoie sono impostate dai produttori e, se non si ha il root del dispositivo, cambiarle è impossibile. Con Android 16, invece, potremmo finalmente avere la libertà di rimappare i tasti a nostro piacimento, personalizzando il funzionamento delle scorciatoie per adattarle alle nostre esigenze.
Un futuro sempre più vicino a ChromeOS
Negli ultimi anni, Google ha fatto passi avanti per avvicinare l’esperienza Android a quella di ChromeOS, e queste novità vanno nella stessa direzione. Rendere i tablet più simili a veri laptop, con tastiere più flessibili e opzioni di personalizzazione avanzate, significa offrire agli utenti uno strumento di lavoro più completo e adattabile.
Oltre alla personalizzazione delle scorciatoie, si parla anche di una possibile modalità multitasking avanzatachiamata “flexible split-screen mode”, che permetterebbe di utilizzare tre app contemporaneamente sullo schermo.
Se tutto questo verrà confermato, i tablet Android potrebbero finalmente colmare il divario con i concorrenti e diventare una vera alternativa ai laptop, soprattutto per chi cerca un dispositivo leggero e versatile per lavorare o studiare.