L’utilizzo degli store di riferimento è una pratica comune tra gli utenti per scaricare applicazioni e giochi su smartphonee tablet. Fino a poco tempo fa, Google e Apple hanno detenuto un quasi monopolio in questo settore. Recentemente, il Giappone ha approvato una nuova legge molto simile al Digital Markets Act dell’Unione Europea, chiamata “Act on Promotion of Competition for Specified Smartphone Software”.
Questa normativa giapponese mira a promuovere la concorrenza nel mercato delle applicazioni per smartphone, con l’intento di entrare in vigore entro la fine del 2025. L’obiettivo principale è abbassare i prezzi delle applicazioni e creare un mercato più equo, dando maggiori opportunità alle aziende più piccole e stimolando la competizione con Google e Apple.
Il Giappone rompe il monopolio di Google e Apple con la nuova legge
Con il DMA in vigore in Europa, la nuova legge giapponese presenta molte somiglianze. Le nuove regole obbligheranno Apple e Google a permettere l’esistenza di app store di terze parti e a consentire agli sviluppatori di offrire servizi di pagamento alternativi ad Apple Pay e Google Pay. Le aziende che non rispetteranno queste norme rischiano sanzioni fino al 20% del fatturato nazionale del servizio in questione, con penalità che possono arrivare fino al 30% in caso di recidiva.
Tra le aziende che trarranno vantaggio da questa nuova legge, Epic Games sembra essere in prima fila, avendo annunciato il lancio di Fortnite per iOS in Giappone il prossimo anno. Questo è solo l’inizio di un mercato più competitivo.