In pochi avrebbero scommesso che Netflix potesse raggiungere risultati così straordinari dopo le difficoltà affrontate lo scorso anno. Il gigante dello streaming è riuscito a lanciare un nuovo tipo di abbonamento e a implementare nuove regole senza subire contraccolpi significativi.
Da quando Netflix ha introdotto l’abbonamento con pubblicità, i risultati sono migliorati notevolmente. Molti pensavano che la decisione di bloccare la condivisione delle password, costringendo così gli utenti a sottoscrivere un abbonamento individuale, avrebbe causato un drastico calo degli abbonamenti.
Contrariamente alle aspettative, ciò non è accaduto. L’abbonamento con le pubblicità, nonostante fosse oggetto di molte discussioni, ha ottenuto risultati impressionanti. Secondo i dati ufficiali, Netflix ha raggiunto circa 40 milioni di utenti mensili globali grazie a questo piano.
Netflix vola con l’abbonamento con le pubblicità: ecco i dati
L’azienda punta a fare della tecnologia pubblicitaria un elemento centrale dei suoi guadagni. Grazie a questa nuova strategia, Netflix può sostenere il piano pubblicitario mantenendo la qualità che ha reso il brand famoso e leader del settore.
L’obiettivo attuale è quello di creare nuove collaborazioni pubblicitarie. Oltre alla partnership con Microsoft, Netflix intende collaborare con Google e altre aziende come The Trade Desk e Magnite.
Ma non è tutto. L’azienda mira anche a incrementare il numero di eventi live sulla piattaforma. Dopo aver acquisito i diritti per lo streaming delle partite di NFL a Natale, Netflix vuole proseguire su questa strada per contrastare Prime Video di Amazon, sua principale concorrente.