Google sembra determinata a estendere a una platea più vasta una delle funzionalità più innovative dei suoi smartphone di punta. Dopo il lancio esclusivo di Magic Cue sulla serie Pixel 10, l’azienda di Mountain View sta testando una versione più accessibile di questa tecnologia, potenzialmente disponibile su tutti i dispositivi Android.
Suggerimenti contestuali per tutti
La nuova funzione, denominata Contextual Suggestions, punta a rendere gli smartphone più intelligenti e proattivi. Essa fornirà agli utenti suggerimenti personalizzati basati su abitudini quotidiane, posizione geografica e attività frequenti. Per esempio, se si va in palestra alla stessa ora, il sistema può avviare automaticamente la playlist d’allenamento preferita o suggerire di trasmettere una partita di calcio sul televisore all’orario consueto.
Implementazione graduale e selettiva
Contextual Suggestions è stata individuata nella versione beta 25.49.32 di Google Play Services e attualmente è accessibile a un gruppo limitato di utenti. I fortunati possono trovarla nel percorso Impostazioni > Google Services > Tutti i servizi > Altri. La funzione utilizza l’intelligenza artificiale, ma non è chiaro se necessiti di hardware potente per funzionare localmente.
Questioni di privacy
La funzionalità solleva inevitabili interrogativi sulla privacy. Google rassicura che i dati sono elaborati localmente sul dispositivo in uno spazio crittografato e non lasciano il telefono, a meno che l’utente acconsenta a condividerli. Inoltre, le informazioni raccolte vengono automaticamente eliminate dopo 60 giorni. Le app non possono accedere a dati relativi ai suggerimenti contestuali, offrendo un ulteriore livello di sicurezza.

