Il 6 ottobre 2010 nasceva Instagram, un’app pensata inizialmente come tributo alle vecchie fotocamere Polaroid. In pochi anni si è trasformata in una delle piattaforme più influenti del mondo digitale. Acquistata da Facebook nel 2012, l’app è passata da semplice spazio per condividere foto in stile vintage a una vera e propria vetrina globale per brand, creator e influencer.
Nel corso degli anni, Instagram ha saputo rinnovarsi più volte, reagendo ai cambiamenti del mercato e alle nuove abitudini degli utenti. Prima con l’introduzione delle Storie, poi con i Reels, ha saputo fronteggiare la concorrenza di Snapchat e TikTok, due rivali che avevano puntato tutto sui contenuti rapidi e dinamici. Oggi la piattaforma conta oltre 3 miliardi di utenti attivi al mese, un traguardo che testimonia la sua capacità di restare centrale nel panorama social.
Popolarità e responsabilità
Dietro questo successo si nasconde però una sfida costante: quella di tutelare il benessere degli utenti più giovani. Nel 2021, le rivelazioni di Frances Haugen, ex dipendente di Meta, portarono alla luce dinamiche interne che misero l’azienda di Mark Zuckerberg sotto i riflettori. Secondo Haugen, l’attenzione del gruppo era concentrata sull’aumento del coinvolgimento e del tempo trascorso online, più che sulla salute mentale degli adolescenti.
Le sue dichiarazioni innescarono un dibattito globale sull’impatto psicologico dei social network, costringendo anche le istituzioni a intervenire. Il Senato americano aprì un’indagine, mentre l’Unione Europea avviò approfondimenti su privacy e sicurezza dei dati, criticando l’uso delle informazioni personali per la pubblicità e per l’addestramento dei sistemi di intelligenza artificiale.
Negli ultimi mesi, è tornata a circolare una teoria secondo cui Instagram “ascolterebbe” le conversazioni per proporre annunci mirati. L’ipotesi è stata smentita dal capo di Instagram, Adam Mosseri, che ha chiarito la questione con un video pubblicato pochi giorni fa.
15 anni dopo: un gigante sempre sotto osservazione
A quindici anni dalla sua nascita, Instagram resta un pilastro dell’ecosistema social, ma anche un osservato speciale. La piattaforma ha cambiato il modo di raccontare la realtà, creando nuovi linguaggi visivi e dando vita a un’intera economia basata sui contenuti digitali.
Con 3 miliardi di utenti attivi, il doppio di quelli di TikTok, Instagram può celebrare un compleanno importante, consapevole però che la sua crescita continua dovrà fare i conti con un’esigenza ormai imprescindibile: quella di garantire sicurezza, trasparenza e rispetto della privacy in ogni sua evoluzione.