Nei prossimi mesi, il mondo dell’IPTV e della pirateria rischia di subire un duro colpo, grazie all’implementazione di nuove leggi mirate a combattere lo streaming illegale. L’obiettivo principale è quello di ostacolare le trasmissioni illegali delle IPTV in ogni modo possibile.
A partire da questo mese di novembre, la situazione si farà ancora più difficile per chi viola la legge, grazie alla creazione di una nuova piattaforma anti-pirateria, sviluppata dalla collaborazione tra la Lega Serie A e l’AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni).
Denominata “Privacy Shield“, questa piattaforma entrerà in funzione entro la fine del mese e avrà il compito di reprimere istantaneamente le trasmissioni di streaming illegali. Una volta segnalata una violazione, la piattaforma potrà intervenire per oscurare la trasmissione in questione in soli 30 minuti.
Questo risultato è stato reso possibile grazie alla collaborazione di importanti organizzazioni, tra cui l’agenzia per la Cybersicurezza e la FAPAV (Federazione Anti-Pirateria Audiovisiva). L’obiettivo è creare una rete di protezione che coinvolgerà sia i trasgressori che trasmettono illegalmente i contenuti, sia gli utenti che sfruttano gli abbonamenti illegali. Le piattaforme che consentono questa attività illegale non verranno risparmiate.
È importante sottolineare che le multe previste sono estremamente elevate, sia per chi offre il servizio che per chi lo utilizza. Le sanzioni possono raggiungere fino a circa 5000 euro e addirittura comportare fino a 3 anni di reclusione. In queste circostanze, il gioco rischia davvero di non valere la candela, e il rischio non giustifica certamente il comportamento illegale.