martedì, Dicembre 9, 2025
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Paramount offerta ostile: prova a bloccare l’acquisizione Netflix–Warner Bros. Discovery

La vicenda legata alla vendita di Warner Bros. Discovery si arricchisce di un nuovo capitolo. Paramount, oggi parte del gruppo Skydance guidato da David Ellison, ha presentato agli azionisti una proposta alternativa con l’obiettivo di scavalcare l’accordo già definito tra Netflix e WBD. La notizia arriva dalla CNN e suggerisce un clima tutt’altro che risolto, nonostante l’intesa da 82,7 miliardi di dollari firmata dal consiglio di amministrazione e annunciata ufficialmente pochi giorni fa.

Paramount sostiene di aver messo sul tavolo un’offerta migliore, sottolineando che gli azionisti “meritano l’opportunità di valutarla in pieno”. Secondo Ellison, il gruppo propone 30 dollari per azione, interamente in contanti. Un pacchetto che, nelle intenzioni, punta a superare il valore dei 27,75 dollari per azione offerti da Netflix in modalità cash + stock. La società critica apertamente la gestione della trattativa da parte di WBD, accusando i vertici di aver approvato l’intesa con Netflix senza consultare adeguatamente gli investitori.

Una sfida che va oltre il prezzo

La partita, però, non è solo finanziaria. L’accordo Netflix–Warner Bros. Discovery è già sotto la lente delle autorità antitrust, che stanno valutando l’impatto dell’operazione sull’intero comparto dello streaming e dell’intrattenimento. Anche l’attuale presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha espresso perplessità, definendo la fusione “anti-competitiva” e “un pessimo affare per Hollywood”.

In questo scenario, Paramount potrebbe giocare una carta politica rilevante. Ellison ha infatti un rapporto storico con Trump tramite il padre Larry Ellison, co-fondatore di Oracle. Un legame che, secondo la CNN, potrebbe risultare favorevole nella valutazione dell’offerta da parte del governo americano e delle agenzie di regolamentazione.

Netflix difende il proprio piano strategico

Dal canto suo, Netflix ritiene che il valore complessivo del proprio accordo superi quello proposto da Paramount. La piattaforma sottolinea in particolare la prevista scissione degli asset via cavo di WBD, operazione che dovrebbe incrementare il ritorno finanziario per gli azionisti nel medio periodo. Il gruppo resta fermo sulla solidità del proprio piano industriale e sulla capacità di gestire l’enorme portafoglio di franchise che Warner porterà in dote.

Nonostante le manovre di Paramount, l’accordo tra Netflix e WBD è ufficialmente firmato. Anche così, la procedura è tutt’altro che breve: con o senza interferenze esterne, la conclusione formale dell’operazione è attesa non prima della fine del 2026, dopo la separazione di Discovery Global.

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