martedì, Ottobre 14, 2025
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OpenAI introduce i controlli parentali su ChatGPT per una fruizione più sicura

OpenAI ha annunciato l’arrivo dei controlli parentali su ChatGPT, un set di strumenti pensato per aiutare le famiglie a gestire l’uso dell’intelligenza artificiale da parte degli adolescenti. La funzione è disponibile per tutti gli utenti e permette di collegare l’account del genitore a quello del figlio, così da personalizzare le impostazioni in base alle regole domestiche. L’iniziativa è accompagnata da una nuova sezione dedicata ai genitori, che contiene guide, suggerimenti e risorse per favorire un approccio consapevole e sicuro alla tecnologia.

L’attivazione avviene tramite invito: il genitore può invitare il figlio a collegare gli account oppure l’adolescente può richiedere il collegamento. Una volta stabilita la connessione, è possibile intervenire su diversi aspetti dell’esperienza, come impostare fasce orarie di utilizzo (quiet hours), disattivare la modalità vocale, impedire il salvataggio delle memorie, disabilitare la generazione di immagini o escludere l’uso delle conversazioni per l’addestramento dei modelli. Se il figlio decide di scollegare l’account, il genitore riceve una notifica.

Protezioni e notifiche di sicurezza

Gli account dei minori collegati beneficiano di filtri automatici che bloccano contenuti inappropriati, tra cui sfide pericolose, roleplay a sfondo sessuale o violento, contenuti grafici espliciti e ideali estetici estremi. Queste protezioni possono essere disattivate dai genitori, ma non dai figli. Un’altra misura di sicurezza riguarda i segnali di autolesionismo: se ChatGPT rileva situazioni di rischio, un team specializzato le esamina e, nei casi più gravi, avvisa i genitori tramite email, SMS e notifiche push. Qualora i genitori non fossero raggiungibili, può essere previsto l’intervento delle autorità competenti. OpenAI precisa che la privacy degli adolescenti sarà comunque rispettata e verranno condivise solo le informazioni necessarie per la loro tutela.

Collaborazione con esperti e sviluppi futuri

Il progetto è stato realizzato in collaborazione con esperti e associazioni come Common Sense Media, oltre che con i Procuratori Generali di California e Delaware. Parallelamente è stata lanciata una pagina informativa per i genitori che illustra le funzionalità disponibili e suggerisce modalità di utilizzo educativo e creativo di ChatGPT.

Guardando avanti, OpenAI sta lavorando a un sistema di riconoscimento dell’età per applicare automaticamente le impostazioni dedicate ai minori quando l’età dell’utente non è certa. Si tratta di un passo importante nella strategia dell’azienda per garantire un utilizzo dell’AI più sicuro e responsabile.

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