Apple si prepara a rinnovare la linea MacBook Pro con un aggiornamento focalizzato sulle prestazioni. Secondo quanto riportato da Mark Gurman nella sua rubrica Power On, la produzione di massa dei nuovi portatili sta per iniziare. L’uscita è prevista tra la fine del 2025 e il primo trimestre del 2026, con disponibilità entro marzo, una finestra temporale che ricorda il lancio dei modelli con chip M2 Pro e M2 Max avvenuto nel gennaio 2023.
I MacBook Pro da 14 e 16 pollici dovrebbero arrivare con i nuovi chip M5, M5 Pro e M5 Max. Al momento non sono emerse indicazioni su modifiche estetiche o novità di rilievo: si tratterebbe quindi di un classico aggiornamento “chip and ship”, pensato per offrire prestazioni superiori mantenendo lo stesso design e le stesse caratteristiche hardware della generazione attuale.
Grandi cambiamenti previsti per fine 2026
Il vero salto di qualità arriverà più avanti. Secondo le indiscrezioni, verso la fine del 2026 Apple introdurrà un display OLED touch, un design più sottile e i chip M6, M6 Pro e M6 Max prodotti con processo a 2nm di TSMC. Questi miglioramenti porteranno una resa visiva più elevata e potrebbero ottimizzare ulteriormente i consumi energetici, rendendo i portatili più efficienti e leggeri.
Un’altra novità in fase di sviluppo riguarda la possibile integrazione della connettività cellulare, grazie a un modem proprietario simile al chip C1 di iPhone 16e o al C1X di iPhone Air. Inoltre, i modelli con display OLED potrebbero avere una tacca più piccola per la fotocamera frontale, così da offrire un’esperienza visiva più immersiva.
Con questa strategia, Apple continua a mantenere costante il ciclo di aggiornamento dei MacBook Pro, offrendo nel breve periodo più potenza di calcolo e, sul medio termine, un rinnovamento completo pensato per ridefinire l’esperienza d’uso della linea professionale.