La Guardia di Finanza ha smantellato una rete IPTV illegale che contava oltre 6.000 utenti, operante principalmente al sud Italia. Gli utenti, che avevano accesso a contenuti in streaming pagando somme irrisorie, sono stati identificati e multati con sanzioni comprese tra 150 e 5.000 euro.
Operazione Italia TV: dettagli sull’indagine
La piattaforma, nota come Italia TV, offriva un servizio a basso costo, attirando migliaia di persone grazie a un catalogo ricco di contenuti. I pagamenti venivano effettuati tramite diverse modalità, comprese le criptovalute. Le autorità hanno rintracciato oltre 2.000 transazioni su 64 wallet digitali, successivamente bloccati.
Durante le perquisizioni, sono stati scoperti 46 siti web collegati all’attività illecita, insieme a una sala server non autorizzata. Tra le attrezzature sequestrate, anche dispositivi per il mining di criptovalute.
Conseguenze per gli utenti e responsabili
Il responsabile principale, un giovane di 23 anni, è attualmente in custodia cautelare, mentre due collaboratori, rispettivamente di 30 e 44 anni, sono sottoposti a obblighi legali. Gli utenti identificati dovranno affrontare le sanzioni previste per l’utilizzo di un servizio illegale, parte di una strategia per contrastare la diffusione della pirateria digitale e rafforzare il rispetto delle leggi sul copyright.