Dopo mesi di attesa, Google ha iniziato a distribuire la nuova voce “Stato batteria” all’interno delle impostazioni dei suoi smartphone Pixel, ma la novità non riguarda tutti gli utenti. Il menu, che consente di visualizzare la salute della batteria, è stato avvistato per la prima volta con la Beta 3 di Android 16 e attualmente compare solo su una ristretta cerchia di dispositivi: Pixel 9, 9 Pro, 9 Pro XL, 9 Pro Fold, 9a e il recentissimo Pixel 8a.
Stranamente, la funzione non è disponibile né per Pixel 8 né per Pixel 8 Pro, nonostante siano modelli ancora attuali. La situazione è ancora più drastica per chi possiede uno smartphone Pixel meno recente: in quel caso, non c’è alcuna possibilità di accedere alla nuova sezione diagnostica.
Una scelta intenzionale da parte di Google
Nel tracker ufficiale dedicato ai problemi segnalati dagli utenti, il team di Google ha risposto in modo diretto a chi chiedeva spiegazioni: la funzione non verrà estesa ai dispositivi più vecchi. Il motivo, stando alla comunicazione, è da ricondurre a “limitazioni di prodotto” che renderebbero impraticabile l’integrazione della funzionalità.
Chi ha un Pixel di precedente generazione dovrà quindi affidarsi ancora a soluzioni alternative, come app di terze parti per il monitoraggio dello stato di salute della batteria. Questo approccio, però, non garantisce la stessa accuratezza del menu nativo sviluppato da Google.
Un’esclusiva che fa discutere
Il fatto che il nuovo menu venga riservato esclusivamente ai modelli più recenti ha sollevato più di una perplessità. Non è chiaro se si tratti di un limite tecnico reale o di una strategia per incentivare il passaggio ai nuovi Pixel. Anche altri produttori Android stanno iniziando a introdurre controlli simili nelle loro interfacce personalizzate, ma in ogni caso il supporto si limita sempre agli smartphone di ultima generazione.
Chi sperava in un aggiornamento per il proprio dispositivo Pixel 7 o 8 dovrà, almeno per ora, mettere da parte le aspettative.
