Google ha deciso di tornare sui propri passi e di ripristinare su Google Maps la visualizzazione delle piste da sci, degli impianti di risalita e dei rifugi. La funzione, molto apprezzata da sciatori e snowboarder, era stata rimossa nell’ottobre del 2024, generando non poche critiche tra gli utenti che la utilizzavano per pianificare le giornate sulla neve.
La mappatura delle aree sciistiche non era una novità assoluta. Google l’aveva introdotta in forma sperimentale nel 2023, integrando nei dettagli cartografici informazioni su piste, seggiovie, cabinovie e strutture di supporto. Con il tempo, però, il servizio aveva iniziato a soffrire di dati poco aggiornati, con percorsi non più accurati e impianti non sempre correttamente indicati. Da qui la decisione di rimuoverlo del tutto, sostenendo che gli utenti preferissero affidarsi alle mappe ufficiali dei singoli comprensori.
Google ha ascoltato la community
La reazione degli sportivi ha però raccontato una storia diversa. Molti utenti hanno continuato a chiedere il ritorno della funzione, sottolineando quanto fosse comodo avere tutte le informazioni integrate in Google Maps, senza dover passare da app o siti diversi. A confermare il cambio di rotta è arrivato anche un portavoce di Google, che ha spiegato alla testata POWDER come il ripristino sia una risposta diretta ai feedback ricevuti.
Il ritorno delle piste da sci non si limita a un semplice “rollback”. Google ha lavorato a un aggiornamento dei dati, con l’obiettivo di rendere le informazioni più affidabili rispetto al passato. Le mappe ora includono nuovamente la distinzione tra piste, impianti di risalita e rifugi, offrendo una visione più chiara delle aree sciistiche direttamente dall’app di navigazione.
Distribuzione graduale e copertura iniziale
Al momento, la disponibilità non è ancora globale. Il rollout sta avvenendo in modo graduale e riguarda inizialmente soprattutto Nord America ed Europa, partendo dalle località sciistiche più popolari. In alcune zone le informazioni sono già visibili, mentre in altre bisognerà attendere ulteriori aggiornamenti per avere un quadro completo e coerente di tutti i percorsi.
Il ripristino di questa funzione riporta Google Maps a essere uno strumento utile anche per chi frequenta la montagna in inverno, offrendo una pianificazione più semplice e immediata delle attività sulla neve, senza rinunciare alla comodità di un’unica piattaforma.
