giovedì, Luglio 17, 2025
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FBI contro la pirateria Nintendo: colpito il sito NSW2U, ma con un errore nel comunicato

Negli ultimi giorni, l’FBI ha portato a termine un’operazione importante contro la pirateria videoludica, sequestrando diversi domini utilizzati per la distribuzione illegale di giochi, in particolare quelli legati al catalogo Nintendo Switch. Il sito più noto tra quelli coinvolti è nsw2u.com, attivo da oltre cinque anni, che secondo le stime raccoglieva più di due milioni di visitatori al mese e consentiva il download illecito di migliaia di titoli.

Il sito, inizialmente conosciuto con il nome di Switch-xci, era già stato inserito nella lista dei portali pirata più attivi compilata dall’USTR (l’ufficio del Rappresentante per il Commercio degli Stati Uniti). Nel documento ufficiale dell’FBI, si parla di oltre 3,2 milioni di download illegali e di un danno economico stimato in 170 milioni di dollari, una cifra che tiene conto della violazione dei diritti d’autore e delle mancate entrate per le aziende coinvolte.

Un errore formale nel comunicato ufficiale

Curiosamente, il comunicato dell’FBI pubblicato il 10 giugno ha generato confusione per via di un errore nel nome di uno dei domini segnalati. Tra quelli citati, infatti, è apparso ps4pkg.net, un sito mai registrato. Solo in seguito, una portavoce dell’agenzia ha chiarito che il riferimento corretto era in realtà ps5pkg.net, coerente con il tipo di contenuti offerti dalla rete di server pirata sotto indagine.

Operazione internazionale con il supporto dei Paesi Bassi

L’intervento dell’FBI ha coinvolto anche le autorità olandesi, in particolare la FIOD, la polizia fiscale dei Paesi Bassi. La cooperazione è avvenuta tramite una richiesta ufficiale di mutua assistenza legale, poiché alcuni dei server principali risultavano ospitati proprio in territorio olandese. Il comunicato dell’agenzia statunitense sottolinea che, oltre ai domini, sono in corso azioni volte a disattivare l’intera infrastruttura tecnica delle piattaforme pirata.

Riapparizioni sospette e nuovi rischi per gli utenti

Come spesso accade in questi casi, la chiusura di NSW2U ha lasciato spazio alla nascita di mirror non ufficiali. Domini come nsw2u.games sono spuntati a poche ore dal sequestro, cercando di intercettare gli utenti abituali del vecchio sito. Secondo diverse aziende di sicurezza informatica, si tratta di pagine potenzialmente pericolose, piene di script opachi e annunci ingannevoli, con elevato rischio di malware.

Anche se alcuni gestori consigliano l’uso di adblocker o antivirus per navigarli, la raccomandazione più efficace resta quella di evitare completamente questi siti. Al momento, non risultano né arresti né udienze pubbliche

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