I prossimi Apple Watch Series 11 e Apple Watch Ultra 3 potrebbero introdurre una funzione attesa da tempo: il rilevamento della pressione sanguigna. Secondo quanto riportato, non si tratterà di una misurazione completa, ma di un sistema in grado di individuare tendenze e inviare avvisi in caso di valori anomali. Un approccio che ricorda quello adottato con il monitoraggio della temperatura, pensato più per segnalare variazioni che per fornire dati clinici dettagliati.
La nuova generazione dovrebbe integrare un numero maggiore di sensori, raddoppiando quelli attualmente presenti. Rimane invece più lontano l’obiettivo del monitoraggio non invasivo della glicemia, frenato da ostacoli normativi, limiti tecnologici e questioni legate ai brevetti.
Un design rinnovato e maggiore efficienza
Un’altra novità significativa riguarda l’estetica. I prossimi modelli potrebbero presentare un design rinnovato, anche se al momento non sono emersi dettagli concreti sulla direzione che Apple intende intraprendere. Non è chiaro se l’intervento riguarderà solo alcune versioni o l’intera gamma, ma il cambiamento sembra ormai in programma.
Il terzo aspetto riguarda l’autonomia. Nonostante i chip dei nuovi modelli saranno basati sull’attuale architettura, le fonti parlano di un miglioramento rilevante nell’efficienza energetica. L’aumento dei sensori, infatti, dovrebbe ridurre la dipendenza dagli algoritmi per l’interpretazione dei dati, con un duplice vantaggio: prestazioni più precise e una gestione migliore della batteria.
Un equilibrio tra continuità e novità
Secondo le ricostruzioni, il ridisegno non dovrebbe modificare l’anello circolare sul retro dedicato ai sensori, che rimarrebbe invariato. L’impressione generale è quella di un aggiornamento che punta a mantenere l’identità visiva della linea Apple Watch, introducendo però funzionalità più avanzate e un miglior bilanciamento tra consumo energetico e capacità di analisi dei dati.
