giovedì, Agosto 14, 2025
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Android 17 si chiama “Cinnamon Bun”: la tradizione dei nomi dolci continua

Nonostante Google abbia ufficialmente interrotto l’associazione tra le versioni di Android e i nomi di dolci con Android 10, internamente la tradizione continua. Dopo il nome “Baklava” per Android 16, ora è emerso che Android 17, attualmente in fase di sviluppo, è stato battezzato “Cinnamon Bun” (girella alla cannella). La notizia è stata condivisa dal tipster Mishaal Rahman e segue la logica alfabetica: dopo il “B” di Baklava, il nome di Android 17 inizia con la “C”.

Un legame simbolico con le origini di Android

Anche se il cambio di approccio è stato deciso a partire dalla versione Android 10, Google ha deciso di mantenere la tradizione interna, scegliendo di preservare questo legame simbolico con le origini del sistema operativo. Android, infatti, ha iniziato la sua avventura nel 2009 con il nome “Cupcake” e, pur evolvendosi nel tempo, ha sempre avuto una connessione con i dolci. Il nome “Cinnamon Bun” rappresenta una sorta di omaggio a questa tradizione, anche se l’azienda non ha più utilizzato i nomi dei dolci nelle versioni ufficiali dal 2021.

Tempistiche e rilascio della versione stabile

La versione “Cinnamon Bun” di Android 17 farà il suo debutto nelle build sperimentali con il livello API 37.0. Come per le versioni precedenti, il nome “Cinnamon Bun” sparirà una volta che la versione stabile sarà rilasciata. Le prime anteprime per gli sviluppatori sono attese per novembre 2025, mentre la beta pubblica dovrebbe arrivare nei primi mesi del 2026. Il rilascio della versione stabile di Android 17 è previsto per giugno 2026.

Cosa aspettarsi da Android 17

Anche se i dettagli sulle nuove funzionalità di Android 17 sono ancora poco chiari, è probabile che il sistema operativo porti miglioramenti significativi in diverse aree. Tra le attese ci sono ottimizzazioni delle prestazioni, possibili aggiornamenti all’interfaccia utente, come l’evoluzione del Material 3 “Expressive”, e un ulteriore affinamento della privacy e della sicurezza. Inoltre, si prevede che Google continui a perfezionare l’integrazione della propria intelligenza artificiale, per offrire un’esperienza utente ancora più fluida e personalizzata.

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