Samsung sembra pronta a voltare pagina su uno dei limiti più discussi della sua gamma di punta. Secondo nuove indiscrezioni, il Galaxy S26 Ultra adotterà per la prima volta una ricarica a 60W, superando lo standard da 45W utilizzato finora. Un cambiamento atteso da tempo, che potrebbe ridurre sensibilmente i tempi necessari per riportare la batteria al livello desiderato.
Carica più rapida, autonomia invariata
La batteria non dovrebbe cambiare in termini di capacità complessiva rispetto a quella del Galaxy S25 Ultra, ma i benefici della nuova ricarica sarebbero immediati. Il dispositivo riuscirebbe a raggiungere tra il 75% e l’80% in soli 30 minuti, un netto miglioramento rispetto ai circa 37 minuti richiesti dal modello precedente per lo stesso livello di carica.
Secondo quanto riportato da Ice Universe, una delle fonti più affidabili quando si parla di dispositivi Samsung, il caricatore da 60W garantirà una fase iniziale molto rapida, per poi rallentare nell’ultima parte del ciclo, in linea con le tecniche usate da diversi produttori per evitare stress alla batteria. Questo significa che la ricarica completa potrebbe richiedere ancora un po’ di tempo, ma in situazioni d’emergenza sarà possibile ottenere un livello di autonomia accettabile in pochi minuti.
Un cambiamento atteso, ma non rivoluzionario
La decisione di aumentare la velocità di ricarica arriva dopo anni di richieste da parte degli utenti e dopo un confronto sempre più serrato con concorrenti che offrono ricariche ben oltre i 60W. In questo contesto, l’apertura di Samsung verso una gestione più aggressiva dell’energia rappresenta un passo avanti concreto, anche se resta qualche perplessità per l’assenza di un aumento nella capacità della batteria.
Almeno per questa generazione, l’autonomia dovrebbe rimanere simile a quella dell’attuale modello. Per un incremento dei mAh, si parla già del 2027. Nel frattempo, il Galaxy S26 Ultra potrebbe finalmente colmare una delle lacune storiche dei flagship Samsung.