Viaggiare in auto, specialmente lungo le autostrade italiane, comporta numerosi costi e spesso chi si mette alla guida cerca il massimo comfort possibile. Questo desiderio potrebbe presto essere esaudito su larga scala grazie all’introduzione del nuovo sistema Free Flow, appena inaugurato ufficialmente sull’A33 tra Cuneo e Asti. Questa innovazione permette di attraversare i caselli autostradali senza dover sostare.
Il sistema è stato attivato lo scorso 1° settembre e consente agli automobilisti di pagare il pedaggio senza fermarsi né rallentare, come invece accade con soluzioni come Telepass o UnipolSAI Move. Oltre a migliorare la fluidità del traffico, il Free Flow riduce l’inquinamento acustico e atmosferico, con un impatto positivo sull’ambiente.
Free Flow: un nuovo sistema per dire addio alle soste ai caselli
Il Free Flow si avvale di portali di rilevamento che classificano e identificano i veicoli al loro passaggio, permettendo il calcolo automatico del pedaggio per la tratta percorsa. ASTM descrive il sistema così:
“Grazie alla combinazione di intelligenza artificiale e tracciamento 3D dei veicoli, con analisi in tempo reale dei flussi video, si ottiene un’elevata precisione nel rilevamento. I portali acquisiscono le targhe dei veicoli in transito e trasmettono i dati a un sistema centrale che calcola l’importo del pedaggio e definisce diverse modalità di pagamento, semplificate e adattabili. Il sistema Free Flow applica un approccio ‘pay-per-use’, suddividendo l’autostrada in sezioni ciascuna con un pedaggio specifico, consentendo agli utenti di pagare solo per la distanza effettivamente percorsa.”
Tutte le vetture dotate di dispositivi per il pagamento telematico del pedaggio (come il Telepass) saranno automaticamente riconosciute dai portali, rendendo l’intero processo di pagamento ancora più efficiente.