Le IPTV e tutte le altre piattaforme che trasmettono contenuti in modo illegale sono al centro di una battaglia che sta assumendo un tono sempre più deciso, con le istituzioni italiane che si stanno preparando a combattere il fenomeno con determinazione. Sono state annunciate sanzioni significative non solo per i venditori di servizi pirata, ma anche per i clienti che usufruiscono di tali servizi.
In particolare, si prevede che anche gli acquirenti di abbonamenti “pezzotto” a pochi euro potrebbero essere soggetti a sanzioni fino a migliaia di euro. Questa nuova linea d’azione è stata spinta dall’aumento dei prezzi delle piattaforme legali, che alcuni individui potrebbero utilizzare come scusa per giustificare la pirateria.
Il commissario dell’Agcom, Massimiliano Capitanio, ha dichiarato chiaramente che la lotta contro la pirateria è una priorità e che saranno multati gli utenti di tali servizi, oltre ai venditori. Le sanzioni potrebbero variare da 150 a 5000 euro per ogni trasgressione.
Capitanio ha anche sottolineato che la collaborazione internazionale è fondamentale in questa battaglia, con altri paesi europei che stanno adottando misure simili. L’appoggio delle istituzioni di altri paesi rende la lotta alla pirateria più efficace e convincente.
Inoltre, aziende come DAZN si sono schierate apertamente con le autorità per contrastare la pirateria, cercando di sensibilizzare il pubblico sull’importanza di utilizzare servizi legali e contribuendo agli sforzi per individuare e perseguire i pirati.
La proliferazione delle IPTV illegali continua a minacciare la stabilità delle piattaforme legali e l’introduzione di nuovi contenuti. Tuttavia, con l’azione decisa delle autorità e il supporto delle aziende legali, si spera di contrastare efficacemente questo fenomeno.
