mercoledì, Novembre 12, 2025
HomeNewsWhatsApp, Canali sotto esame dell’UE: il DSA prepara nuove regole di controllo

WhatsApp, Canali sotto esame dell’UE: il DSA prepara nuove regole di controllo

L’Unione Europea si prepara ad aumentare i controlli su WhatsApp, con particolare attenzione ai Canali, che presto potrebbero essere classificati come Very Large Online Platform (VLOP) ai sensi del Digital Services Act (DSA), entrato pienamente in vigore nell’estate del 2023. Secondo quanto riportato da Bloomberg, la decisione della Commissione Europea sarebbe già stata comunicata a Meta, che gestisce la piattaforma, e mira a imporre standard più rigorosi di moderazione e trasparenza dei contenuti.

La misura non riguarderà le chat private, che resteranno escluse da qualsiasi forma di sorveglianza o monitoraggio. L’obiettivo è invece garantire che i Canali — la funzione di broadcast unidirezionale che permette di ricevere aggiornamenti da persone o organizzazioni — rispettino pienamente le norme europee sulla diffusione delle informazioni e la tutela dei diritti digitali.

Cosa significa essere una Very Large Online Platform

Il Digital Services Act stabilisce che vengono considerate VLOP le piattaforme con oltre 45 milioni di utenti attivi mensili nell’Unione Europea. L’inclusione comporta obblighi precisi, come la pubblicazione di report di trasparenza, la valutazione dei rischi legati alla disinformazione e l’adozione di sistemi più efficaci per la rimozione di contenuti illegali.

WhatsApp si aggiungerebbe così a Facebook e Instagram, già inserite nella lista, superando la soglia prevista con 46,8 milioni di utenti attivi a fine 2024 e oltre 51,7 milioni stimati a metà 2025. La crescita dei Canali ha contribuito in modo determinante a raggiungere questi numeri, rendendo inevitabile la loro inclusione nel regime di controllo del DSA.

Secondo la definizione ufficiale della Commissione Europea, l’obiettivo della designazione VLOP è quello di mitigare “i rischi specifici che tali servizi di grandi dimensioni pongono ai cittadini e alla società, in termini di contenuti illegali, sicurezza pubblica e tutela dei diritti fondamentali”.

Una decisione che potrebbe generare tensioni

La notizia non è ancora ufficiale, ma il clima politico internazionale lascia intendere che la decisione di Bruxelles non passerà inosservata. Negli Stati Uniti, infatti, Donald Trump aveva già criticato in passato le iniziative europee contro le big tech americane, minacciando di introdurre nuovi dazi commerciali in caso di “interferenze” sulle attività delle aziende USA.

In ogni caso, l’inclusione dei Canali WhatsApp tra le Very Large Online Platform segna un passaggio importante: l’Europa intende trattare ogni spazio di comunicazione di massa con lo stesso livello di responsabilità e trasparenza, anche quando nasce all’interno di una piattaforma originariamente privata.

RELATED ARTICLES
OFFERTE E COUPON

CLICCA QUI

Most Popular

Privacy Policy