Colpo di scena per gli utenti europei: Microsoft ha annunciato che Windows 10 continuerà a ricevere aggiornamenti di sicurezza per un anno aggiuntivo, senza alcun costo e senza la necessità di creare un account o accettare condizioni particolari. La notizia arriva a pochi giorni dalla scadenza ufficiale del supporto, prevista per il 14 ottobre, e rappresenta un aiuto concreto per chi non è ancora passato a Windows 11.
La decisione è motivata dalla volontà di accompagnare in modo più graduale la transizione al nuovo sistema operativo, che richiede la presenza del modulo TPM 2.0 per essere installato. Molti computer di qualche anno fa non dispongono di questa componente hardware, rendendo il passaggio non sempre immediato e in molti casi costoso. Senza aggiornamenti, Windows 10 diventerebbe esposto a vulnerabilità sempre più pericolose, trasformandosi in un bersaglio facile per attacchi informatici.
Pressioni degli utenti e contesto di mercato
La mossa arriva in un momento in cui Windows 10 è ancora ampiamente diffuso: le sue quote di mercato restano quasi identiche a quelle di Windows 11. Negli ultimi mesi Microsoft aveva già proposto piani di supporto a pagamento per il mondo consumer e fino a tre anni per le aziende, ma le polemiche erano state numerose. Organizzazioni come Consumer Reports avevano invitato la società a garantire aggiornamenti gratuiti fino a quando Windows 11 non avesse raggiunto una diffusione più ampia.
Con questa scelta, Microsoft prova a smorzare le critiche e a offrire più tempo agli utenti per prepararsi al passaggio. Lo “switch-off” non sarà quindi immediato in Europa: i PC con Windows 10 continueranno a ricevere patch di sicurezza critiche per tutto l’anno prossimo, permettendo una migrazione più graduale verso il nuovo sistema operativo. Questa decisione, limitata al mercato europeo, potrebbe diventare un precedente interessante per altre regioni nel caso in cui la domanda di supporto restasse alta anche oltre il 2025.
