Dopo il classico test di resistenza di JerryRigEverything, il Samsung Galaxy S25 Ultra è finito sotto la lente di iFixit, che ha esaminato il nuovo top di gamma per valutarne la riparabilità. Il verdetto? Un passo avanti rispetto al passato, ma con ancora diverse criticità.
Batteria più semplice da sostituire, fotocamere modulari
Uno degli aspetti più interessanti evidenziati da iFixit riguarda la batteria, ora ancora più semplice da rimuovere grazie a un sistema migliorato di linguette. Fino a qualche anno fa, la colla utilizzata da Samsung rendeva la sostituzione un incubo per chiunque non fosse un tecnico esperto. Ora, invece, l’azienda sembra aver ascoltato le critiche, introducendo un meccanismo che permette di estrarre la batteria senza solventi o strumenti particolari.
Buone notizie anche per il comparto fotografico: le quattro fotocamere posteriori sono modulari, il che significa che, in caso di guasto, è possibile sostituire solo il sensore difettoso senza dover cambiare l’intero modulo. Un vantaggio non da poco, soprattutto considerando l’importanza del reparto fotografico nei dispositivi di fascia alta.
Meno positivo, invece, il discorso per la fotocamera frontale, fissata con una resina epossidica difficile da rimuovere. iFixit è riuscito nell’impresa, ma ha sottolineato che il procedimento non è per tutti e potrebbe scoraggiare molti utenti.
Riparabilità migliorata, ma ancora ostacoli
Nonostante questi passi avanti, iFixit evidenzia alcuni limiti che continuano a rendere la riparazione del Galaxy S25 Ultra un compito non proprio alla portata di tutti. Le guide ufficiali di Samsung sono poco chiare, la disponibilità dei pezzi di ricambio è incerta e i costi delle riparazioni rimangono elevati. Inoltre, sia il pannello posteriore che il display sono fissati con adesivi, il che significa che per ogni riparazione sarà necessario del materiale aggiuntivo per richiudere il dispositivo.
Un piccolo progresso, ma la strada è ancora lunga
Nel complesso, iFixit assegna al Galaxy S25 Ultra un punteggio di 5 su 10 per la riparabilità. È un risultato migliore rispetto ai precedenti flagship Samsung, ma ancora lontano dall’ideale di uno smartphone facilmente riparabile da chiunque.
Gli esperti del teardown lanciano un appello a Samsung: documentazione più chiara, maggiore accesso ai ricambi e un impegno concreto nel supportare il diritto alla riparazione. Fino ad allora, il Galaxy S25 Ultra rimane uno dei Galaxy più semplici da riparare dell’ultimo decennio, ma con ancora diversi margini di miglioramento.
Un passo avanti, dunque, ma c’è ancora parecchio da fare.
