OnePlus ha fissato la data per il debutto di OxygenOS 16, che verrà svelato ufficialmente il 16 ottobre. L’evento sarà interamente dedicato alla nuova versione del sistema operativo, destinata a rappresentare un punto di svolta per l’azienda. Al centro dell’attenzione ci sarà l’intelligenza artificiale, integrata in profondità nel software per offrire un’esperienza d’uso più fluida, intelligente e personalizzata.
L’obiettivo è chiaro: trasformare l’interazione con lo smartphone attraverso nuove funzioni basate su AI che vadano oltre i classici comandi vocali o le semplici automazioni. La casa cinese punta a un sistema capace di anticipare le esigenze dell’utente, adattandosi al contesto e imparando nel tempo dalle abitudini di utilizzo.
OnePlus 15 e i dubbi sulla data di lancio
L’annuncio di OxygenOS 16 ha inevitabilmente riacceso l’attenzione su OnePlus 15, il prossimo top di gamma dell’azienda. Da settimane circolano indiscrezioni che parlano di un debutto già a ottobre, in particolare il 27, almeno per il mercato cinese. Tuttavia, trattandosi di un sistema operativo pensato esclusivamente per l’Occidente — mentre la versione asiatica resta HydrogenOS — è improbabile che i due lanci avvengano in contemporanea.
Le ipotesi più attendibili delineano dunque un calendario ben distinto: 16 ottobre per OxygenOS 16, 27 ottobre per la presentazione di OnePlus 15 in Cina e 13 novembre per l’arrivo del dispositivo a livello globale. Si tratta comunque di tempistiche non ancora ufficializzate, che restano da confermare nelle prossime settimane.
L’integrazione di Gemini e l’app Mind Space
Secondo quanto comunicato da OnePlus, OxygenOS 16 sarà “smarter than you think”. La nuova versione includerà una stretta integrazione con Gemini, l’intelligenza artificiale di Google, che potrà accedere anche all’app Mind Space. In questo modo, l’assistente sarà in grado di leggere e interpretare i dati personali contenuti nell’app per fornire suggerimenti, risposte e contenuti più mirati. Una direzione che dimostra come OnePlus stia investendo sempre di più sull’intelligenza artificiale come elemento centrale della propria strategia software.
