Era il 2010 quando Amazon.it apriva per la prima volta i battenti virtuali in Italia. All’epoca offriva una selezione limitata di prodotti, incentrata su libri, orologi e oggetti d’uso quotidiano. Oggi, a distanza di quindici anni, la piattaforma è diventata un punto di riferimento per milioni di consumatori, ridefinendo in modo profondo il modo di fare acquisti online nel nostro Paese.
A celebrare questo anniversario è la stessa Amazon, che ha scelto di raccontare alcune tappe chiave di un percorso fatto di innovazione, tecnologia e trasformazione culturale. Dal lancio di Amazon Prime, con consegne rapide e senza costi aggiuntivi, fino all’introduzione di servizi come Kindle, Prime Video, Audible.it e Alexa, la società ha ampliato in modo significativo il proprio ecosistema.
Un cambiamento culturale nelle abitudini di consumo
In questi anni, l’acquisto online è passato dall’essere un gesto pratico al diventare un’esperienza sempre più personale e consapevole, come ha sottolineato Giorgio Busnelli, Country Manager di Amazon in Italia. La pandemia ha accelerato ulteriormente questa tendenza: tra il 2020 e il 2021 sono cresciute le vendite di beni essenziali e categorie in precedenza marginali, come alimentari e prodotti per il benessere.
Proprio in quel periodo, su Amazon.it si registrava un picco di vendite per articoli come filati da cucito, lievito e caffè, mentre su Prime Video spopolava “LOL: Chi ride è fuori”. Alexa, invece, veniva attivata per riprodurre brani come “Malibù” di Sangiovanni o “Musica leggerissima” di Colapesce e Dimartino.
Tra intelligenza artificiale, consegne lampo e retail fisico
Nel tempo, Amazon ha introdotto soluzioni sempre più avanzate, portando nelle case degli italiani strumenti come Alexa e, più di recente, Rufus, un assistente virtuale basato su AI generativa pensato per personalizzare lo shoppingin tempo reale.
Oggi, con il primo punto vendita fisico aperto in Italia e servizi di consegna in giornata attivi in numerose città, Amazon continua a definire nuovi standard. Un’evoluzione che sembrava impensabile nel 2010, ma che oggi è diventata realtà. E tra i prodotti più venduti di questo lungo periodo, spicca anche la biografia di Steve Jobs scritta da Walter Isaacson, simbolo di un’era dove tecnologia e cultura si sono incontrate sullo scaffale digitale.
