Il nuovo Samsung Galaxy A17 si presenta con un aspetto che richiama fortemente il modello precedente, Galaxy A16. I render pubblicati in anteprima da Android Headlines mostrano un dispositivo che mantiene la linea estetica sobria e funzionale già vista in passato: notch a “U”, cornici visibili – soprattutto quella inferiore – e un corpo dal design minimale.
A differenza di altri modelli della gamma A, qui non si punta sull’originalità, ma sulla continuità, coerente con la natura entry-level dello smartphone. Si notano però alcuni dettagli più curati, come i bordi piatti, che donano un tocco di attualità al design complessivo. Secondo le informazioni trapelate, il Galaxy A17 dovrebbe essere disponibile in almeno due colorazioni: grigio chiaro e grigio scuro.
Hardware simile, fotocamera migliorata
Anche sul piano tecnico, le differenze con Galaxy A16 non sono particolarmente marcate. Il SoC Exynos 1330, già visto su altri modelli della fascia medio-bassa, rimane invariato. È composto da 2 core Cortex-A78 a 2,4 GHz e 6 core Cortex-A55 a 2,0 GHz, con GPU Mali-G68 MP2. La RAM varierà tra 4, 6 o 8 GB, mentre lo spazio di archiviazione sarà pari a 128 GB, espandibile fino a 1,5 TB tramite microSD.
La fotocamera posteriore principale da 50 MP rappresenta il miglioramento più rilevante rispetto al predecessore, grazie all’introduzione della stabilizzazione ottica dell’immagine (OIS). Una caratteristica non comune in questa fascia di prezzo, che promette di migliorare foto e video, soprattutto in condizioni di luce scarsa. Il comparto è completato da un sensore ultra-grandangolare da 5 MP e da una macro da 2 MP. La fotocamera frontale, inserita nel notch, sarà da 13 MP.
Il display sarà un Super AMOLED da 6,7 pollici con risoluzione FHD+ e refresh rate massimo di 90 Hz. La batteria da 5.000 mAh con supporto alla ricarica rapida da 25 W, insieme alla certificazione IP54 contro polvere e spruzzi d’acqua, completano la dotazione.
Galaxy A17 arriverà con Android 16 e interfaccia One UI 8, confermando il tentativo di Samsung di mantenere aggiornati anche i dispositivi più economici della propria gamma.
