Il 2026 segna un’importante trasformazione per i clienti Iliad che viaggiano in Europa. L’azienda ha annunciato che dal 1° gennaio 2026 il Regno Unito e Gibilterra non faranno più parte dei Paesi coperti dal Roaming Like at Home (RLAH). Questa decisione, comunicata tramite una campagna email avviata il 1° dicembre, è il risultato delle modifiche imposte dal regolamento europeo e delle scelte commerciali post-Brexit.
Adeguamenti alle Tariffe di Roaming
A partire dal nuovo anno, Iliad implementerà le nuove tariffe di roaming UE secondo il Regolamento 2022/612. L’adeguamento include una riduzione del costo dati extrasoglia a circa 0,00134 euro per MB, rispetto agli attuali 0,001586 euro. Inoltre, la quantità di Giga utilizzabili in Europa aumenterà grazie a una nuova formula basata sul parametro di 1,10 euro/Giga all’ingrosso. Iliad continua a utilizzare soglie personalizzate più ampie di quelle minime imposte.
L’Esclusione del Regno Unito e Gibilterra
La novità più rilevante riguarda l’esclusione del Regno Unito e Gibilterra dalla lista dei Paesi coperti dal roaming UE, decisione attesa ma non scontata. Questi saranno sostituiti da Moldavia e Ucraina, che entreranno ufficialmente nello spazio europeo del roaming. La lista aggiornata comprende vari paesi, tra cui Austria, Belgio, Croazia, Finlandia, e molti altri.
Implicazioni per i Viaggiatori
Per chi viaggerà nel Regno Unito dopo il 1° gennaio 2026, non sarà più possibile usufruire delle stesse condizioni di roaming come in Europa. Questa modifica, sebbene significativa, va di pari passo con un rafforzamento dell’integrazione europea nelle telecomunicazioni, grazie all’espansione del perimetro RLAH verso est e alla riduzione dei costi all’ingrosso. Gli utenti dovranno prestare attenzione ai propri viaggi fuori dall’UE.

