WhatsApp cambierà le regole nel 2026, vietando l’uso di chatbot IA non sviluppati da Meta, che ha portato al ritiro di ChatGPT e Copilot dalla piattaforma. Questa modifica ha l’obiettivo di concentrare l’API Business esclusivamente su supporto e assistenza aziendale, sollevando interrogativi su possibili questioni di concorrenza con le autorità italiane.
Impatto sui chatbot IA
Al momento, ChatGPT e Copilot possono essere utilizzati su WhatsApp tramite numeri e bot dedicati, ma questa opzione sarà disponibile solo fino a poco prima dell’entrata in vigore delle nuove norme. Microsoft e OpenAI hanno annunciato il ritiro dei loro chatbot, non per una revisione della loro strategia, ma in risposta alla decisione di WhatsApp che diventerà operativa a partire dalle prime settimane del 2026. L’app continuerà a supportare l’uso dell’API Business per servizi di assistenza e supporto, escludendo soluzioni dove l’AI è il prodotto principale.
Motivazioni dietro il ritiro
WhatsApp ha spiegato che consentire l’uso dell’API a modelli esterni sarebbe complesso e richiederebbe un indirizzamento scorretto delle risorse tecniche. L’API Business è progettata per supportare le aziende nella comunicazione con i clienti. WhatsApp ha chiarito questa posizione anche in risposta all’istruttoria dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, interessata a verificare se si possa trattare di un abuso di posizione dominante, notando il rischio di un mercato poco contendibile.
Tempistiche di utilizzo per ChatGPT
Il chatbot ChatGPT è utilizzabile tramite WhatsApp con il numero 1-800-CHATGPT. Questo servizio limitato prevede un massimo di messaggi giornalieri e 15 minuti di chiamate gratuite mensili. Gli strumenti avanzati restano accessibili tramite il sito ufficiale di OpenAI. Gli utenti possono collegare il proprio account per conservare la cronologia delle conversazioni fino al 15 gennaio 2026.
Disponibilità di Copilot
Copilot è attualmente accessibile su WhatsApp tramite un bot ufficiale con funzionalità di produttività. Il servizio resterà disponibile fino al 15 gennaio 2026 attraverso WhatsApp, mentre continuerà ad essere fruibile tramite le app per iOS, Android e Windows. Gli utenti potranno esportare la cronologia prima della disattivazione completa su WhatsApp.

